Storia del Comune di Fontanelice
Si hanno insediamenti umani fin dall'eta' del bronzo (1500 a.C.) poi anche in epoca villanoviana anche se notizie piu' circostanziate si cominciano ad avere soltanto a partire dal Medioevo.
Nella frazione di Orsara fu rinvenuto un sepolcreto e una piccola necropoli di cremati e' stata rinvenuta nel podere Corneto di Gaggio e altre tombe in localita' Ruvidaro di Fornione.
Nei pressi del capoluogo, dove sorgeva la linea del treno furono inoltre trovati alcuni recipienti e numerose fibule certamente della tarda eta' etrusca.
All'inizio del quattrocento il suo territorio fu occupato dalla potente famiglia dei Bentivoglio, seguiti dai Bardi ed infine dai Visconti che avevano preso possesso di Imola.
Poi ancora agli Alidosi (signori del vicino Castel del Rio) ed ancora, per volonta' di Papa Giulio II a Carlo Borromeo fintanto che questi si ritiro' a vita religiosa lasciando il feudo a suo cognato Conte di Altemps che vi governo' fino al 700.
Poi fu la volta degli Spada in un periodo buio funestato, tra l'altro, da un terribile terremoto che praticamente rase al suolo quasi tutte le abitazioni.
Il terremoto (31 marzo del 1748) scateno' una spaventosa frana che investi' moltissime case.
A meta' del Settecento passo' ancora di mano alla famiglia forlivese dei Marvelli Tartagni che forse fu quella che ebbe del paese la gestione piu' attenta.
Poi venne l'occupazione dei francesi accettati malissimo dalla popolazione che accolse il ritorno degli Austriaci rientrati a Bologna nel 1799 con settimane di festeggiamenti.
A partire dal 1884, che fino ad allora faceva parte del comprensorio di Ravenna entro' a far parte della Provincia di Bologna.